L’unico mazzo di Tarocchi del 15° secolo arrivato ai nostri giorni completo di tutte le 78 carte.
Il primo mazzo alchemico della storia e il primo mazzo che ha tutte le 78 carte illustrate con personaggi dinamici e scene complesse.
Il mazzo che, quattro secoli dopo, ispirò il Rider-Waite-Smith Tarot.
Il mazzo è stato stampato nel 2021 in 777 copie numerate e firmate su una carta di garanzia.
Lo stesso mazzo è disponibile in due scatole diverse: Deluxe o Art Box.
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Il Tarocco Sola Busca è uno dei mazzi più belli mai realizzati. Proprio la straordinaria bellezza di queste 78 immagini impone che, nella loro ristampa, sia rispettato e valorizzato ogni dettaglio.
Da qui è nata la decisione dello staff di Rinascimento di dare vita, nel 2021, alla versione GOLDEN.
La scelta del 2021 non è casuale. PERCHE’ IL 2021? Perché nel 2021 cade il 1600° anno dalla fondazione di Venezia, che secondo la tradizione, fu fondata nel 421 d.C.
Al tempo stesso, nel 2021 ricorre il 530° anno dalla creazione, proprio a Venezia, dei Tarocchi Sola Busca. Come possiamo esserne sicuri? La sicurezza viene dalle scritte sulle carte, che purtroppo oggi sono poco leggibili ma che furono interamente trascritte nei secoli passati da vari studiosi. Possiamo quindi osservare che:
- Sullo scudo del Trionfo XIIII sta scritto: Anno ad Urbe Condita MLXX (1070).
- Sullo scudo del Trionfo IIII sta scritto: Senatus Venetus.
- Sullo scudo del Trionfo XV sta scritto: SPQV (Senatus Populusque Venetus)
- Alla base della colonna del Trionfo XV c’è il monogramma VF (interpretabile come Venetiae Factum)
Dunque, il 2021 è un anno cruciale per i Tarocchi Sola Busca in virtù del loro legame con Venezia. Infatti, sommiamo la data di fondazione di Venezia, 421, all’Anno ad Urbe Condita MLXX, deriva l’anno di creazione dei Tarocchi Sola Busca: 1491.
Inoltre, gli stemmi delle nobili famiglie veneziane Sanudo e Venier sono dipinti su alcune carte. Da qui deriva l’interpretazione del monogramma MS (visibile sull’Asso di Bastoni e sull’Asso di Spade) come un riferimento al nobiluomo veneziano Marin Sanudo, a cui è attribuita la commissione dei Tarocchi Sola Busca.
Quelle riportate qui sopra sono tutte conclusioni accettate in modo ormai definitivo dagli storici più accreditati.
Da questo legame con Venezia, città brillante di mosaici dorati, nasce la decisione di fare risplendere d’oro anche questa versione dei Tarocchi Sola Busca, fermo restando il rigore filologico, vale a dire il rispetto delle dimensioni e dei colori originali.
Su questo tema è in preparazione un video di Giordano Berti che sarà aggiunto a questa pagina.
PARTICOLARITA’ DELL’EDIZIONE GOLDEN 2021
Come si caratterizza questa versione?
Il mazzo è stampato in una tiratura limitata di 777 copie, numerate e firmate su una carta di garanzia da Giordano Berti, direttore storico di Rinascimento.
I bordi delle carte sono arricchiti con una doratura delicata, ispirata agli antichi mazzi miniati.

Il sacchetto che contiene le carte è di raso dorato.
Inoltre, sia la scatola Deluxe, sia la scatola standard hanno in copertina un’immagine laminata in oro a caldo.
Un libretto contenuto in entrambe le scatole sintetizza la storia e i significati delle 78 figure.
Tutte le carte sono illustrate, per la prima volta nella storia, con personaggi dinamici.
I 22 Trionfi raffigurano eroici condottieri dell’antichità greco-romana e, in due casi, della storia biblica: Nenbroto (Nemrod) e Nabuchodenasor (Nabucodonosor).
Le Carte di Corte e le Numerali mostrano scene di vita quotidiana, immagini di fantasia e allegorie alchemiche.
I simboli sono leggermente differenti da quelli tradizionali: Dischi invece dei Denari, Mazze invece dei Bastoni; Anfore invece delle Coppe. Le Spade rimangono Spade.
VICENDE STORICHE ESSENZIALI
I Tarocchi Sola-Busca sono rimasti per quasi 420 anni in una collezione privata, finché nel 2008 lo Stato italiano comprò il mazzo e lo assegnò in deposito alla Pinacoteca di Brera, a Milano, dove nel 2012 fu realizzata una splendida esposizione.
Nel 1908 l’esoterista inglese Arthur Edward Waite si ispirò ai Tarocchi Sola-Busca per creare il Rider-Waite Tarot, dipinto dalla sua discepola Pamela Colman Smith.
LA VERSIONE DI WOLFGANG MAYER

Mi ero avvicinato allo studio dei Tarocchi Sola-Busca alcuni anni fa, ma avevo potuto approfondire l’argomento soltanto sui 22 Trionfi. Oggi con l’acquisto di una delle 700 copie della stampa di Wolfgang Mayer, posso davvero ampliare i miei orizzonti. Si tratta di una collezione di ottima fattura grafica, molto precisa nella riproduzione e che consente di apprezzare anche i dettagli che, in altre versioni, potevano non essere chiari. Già perché proprio sui dettagli è possibile provare a comprendere il significato più ermetico ed alchemico di questo mazzo di tarocchi, che molto si differenzia da altri gruppi di arcani, che di fatto hanno poi dato vita, attraverso un percorso durato secoli, ai tarocchi “universali” Marsigliesi. Insomma una storia a se, che si discosta incredibilmente, pur mantenendo diversi punti in comune, dai tarocchi Viscontei e dalle Minchiate Fiorentine e che richiede uno sforzo maggiore, vista l’assenza di “progenitori”, per giungerne al completo controllo.
Per chi si è appassionato, come il sottoscritto, ai Tarocchi, si tratta di una serie di carte irrinunciabile.
Davvero ottimo oggetto, oltre che da collezione, di studio!
P.S.: fra le cose migliori nell’acquisto è che le informazioni vengono fornite da uno dei massimi esperti di tarocchi Giordano Berti, sempre gentile e prodigo di ottimi consigli.
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