Tarocchi Mitelli 1660

MITELLI DELUXE & ART BOX LQIn questa pagina presentiamo un meraviglioso mazzo di Tarocchi creato dal grande incisore bolognese Giuseppe Maria Mitelli (1634 – 1718) e fedelmente riprodotto nel 2017 da Rinascimento Italian Style Art in modo assolutamente fedele all’originale, in tiratura limitata di 900 copie numerate e firmate da Giordano Berti.

L’opera è disponibile in un cofanetto Deluxe, a forma di libro, oppure in una scatola più semplice ma comunque in stile barocco.

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Tutti i mazzi prodotti da Rinascimento sono stampati con 
colori ecocompatibili su speciale carta di cotone 
che dona una morbidezza particolare.

ORIGINI DI QUESTO MAZZO

Tra il 1660 e il 1665, Giuseppe Maria Mitelli produsse per il Conte Filippo Bentivoglio un mazzo di carte inedito, intitolato “Giuoco di Carte, con nuova forma di Tarocchini”.

L’opera consisteva in 6 fogli intonsi sui quali erano disposte 62 carte. Si trattava, in pratica, di un Tarocchino bolognese identico, nella struttura, ai Tarocchi tradizionali, eccetto che per l’eliminazione di 16 carte: i 2, 3, 4 e 5 di ogni seme.

Foglio di Tarocchini dal British Museum

Bagatto Brithish Museum

Ovviamente, per usare queste carte era necessario tagliarle e incollarle su un cartoncino robusto. Ci sono documenti che confermano questo uso, ma non resta traccia di mazzi prodotti all’epoca di Mitelli, eccetto alcuni fogli intonsi e qualche libro sulle cui pagine furono incollate le carte, già colorate in precedenza.

Probabilmente qualcuno, affascinato dalla bellezza delle figure incise da Mitelli, commissionò ad un pittore il lavoro di coloritura e chiuse le carte in un libro, come fosse uno scrigno pieno di cose preziose.

Qualcuno di quei libri, appartenuto a nobili bolognesi, è fortunatamente sopravvissuto in collezioni pubbliche e private.

Qualche decennio dopo la morte di Mitelli, avvenuta il 7 febbraio 1718, la fabbrica bolognese ALLA TROMBETTA, ristampò e fece dipingere a mano una quantità imprecisata di Tarocchini di Mitelli, mettendoli sul mercato per uso dei giocatori di carte. La data presunta è il 1750 circa.

Uno di quei mazzi, oggi conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi, è all’origine delle presente edizione, l’unica che rispecchia fedelmente i colori, le dimensioni e tutte le caratteristiche dello straordinario Tarocchino di Mitelli.

Grazie a questa ristampa, gli amanti dei tarocchi possono ammirare ciò che Giordano Berti ha definitoun volo di fantasia, un gioiello di creatività, un perfetto esercizio stilistico”.

STESA CARTE MITELLI

CONTENUTO DEI TAROCCHINI DI MITELLI

Le figure dei 22 Trionfi create da Giuseppe Maria Mitelli esprimono una sensibilità tipicamente barocca, cioè un eclettismo che va oltre il simbolismo tradizionale. Infatti, si possono vedere personaggi mitologici, come nel Sole, dove il dio Apollo stringe in mano una cetra, oppure il Carro di Venere trainato da due colombe, o anche l’Eremita, raffigurato nei panni di Cronos, il dio del Tempo, visto come un vecchio che si regge su due stampelle.

MITELLI mythologic

MITELLI virtus & fortuna

Ci sono poi tre virtù: Forza, Giustizia e Temperanza. Due rappresentazioni del destino umano: Fortuna e Morte. La vita nell’Aldilà è rappresentata dal Diavolo e dall’Angelo.

MITELLI destino

Ovviamente ci sono anche personaggi puramente umani. Il Matto è un uomo che guarda verso il cielo tenendo in mano un gioco per bambini al quale è attaccato un palloncino. Il Bagatto è un artista di strada che danza di fronte ad un piccolo gruppo di persone mentre suona un tamburello e una cane danza assieme a lui. L’Appeso, o meglio, il Traditore, è un uomo condannato a morte con una mazza. La Torre è un giovane uomo folgorato da un fulmine. La Stella è un vecchio che cammina nella notte mentre illumina il terreno con la fioca luce di una lanterna.

MITELLI personaggi

Nessuno dei Trionfi è numerato, così i giocatori dovevano fare attenzione a ricordare il valore corrispondente a ciascuna carta. Il problema non si poneva, ovviamente, con le Carte di Corte (tutte di una raffinatezza strabiliante) e con le Numerali (dove Mitelli arrangiò i “semi” in modo assolutamente originale). Ovviamente, il valore delle Numerali è identificabile immediatamente grazie al numero romano posto in testa ad ogni figura.

MITELLI Court Cards

MITELLI Pip Cards

Su varie carte si possono vedere motti popolari e i simboli araldici della famiglia Bentivoglio, ad un membro della quale erano destinate queste bellissime carte.

Sull’Asso di Denari c’è quello che è considerato un autoritratto dell’Artista, poiché al piede della figura si legge la didascalia “GIOSEPPE MARIA MITELLI INV. DIS. And INT. “.

MITELLI Aces

UNA PERFETTA RISTAMPA DI QUESTO MAZZO

Dagli anni ’80 del Novecento fino ad oggi, il Tarocchino di Mitelli è stato ristampato varie volte da differenti editori, ma sempre partendo dai fogli in bianco-e-nero, malamente dipinti da artisti moderni con colori lontanissimi, anche per stile, da quelli dell’Età barocca, e sempre in dimensioni differenti dall’originale.

Nel 2017, dopo una lunga ricerca, lo storico italiano Giordano Berti ha pubblicato una spettacolare ristampa del Tarocchino di Mitelli conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi.

Come abbiamo scritto più sopra, questa versione è assolutamente fedele all’originale per colori, dimensioni e per il retro, riproducente lo stemma della stamperia bolognese “Alla Trombetta”, che agl’inizi del Settecento realizzò una versione del mazzo destinata al grande pubblico.

La versione prodotta da Rinascimento nel 2017 è curata anche nel cofanetto, rivestito con carta marmorizzata che rispecchia quella prodotta a Bologna agl’inizi del Settecento.

Questa versione è stata stampata in sole 900 copie, numerate e firmate da Giordano Berti su una carta di garanzia.

MITELLI warrant card

Lo stesso mazzo è disponibile in due differenti cofanetti:

– DELUXE (a forma di libro, con velluto all’interno). Questo magnifico box è una creazione dell’art designer Letizia Rivetti. 

MITELLI DELUXE & ART BOX LQ
– STANDARD (una scatola semplice ricoperta con carta marmorizzata), più economico del Deluxe Box.

Ma non è tutto !

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 UN LIBRO STORICO

Il curatore di questa magnifica ristampa ha pubblicato un libro (118 pagine, interamente a colori, disponibile in italiano e inglese), dove narra la vita e le opere di Giuseppe Maria Mitelli. Il primo punto di riferimento della ricerca di Berti è stato il manoscritto Vita e opere di Agostino Stanzani, scritta da Giovanni Mitelli (fratello di Giuseppe Maria) dove sono riportate notizie sul famoso pittore Agostino Stanzani, detto “il Mitelli”, e sul figlio prodigio Giuseppe Maria.

Berti, inoltre, ha analizzato l’intera opera grafica di Mitelli per mettere in luce il carattere estroverso di questo grande Artista, che frequentava senza problemi sia gli aristocratici e il clero, sia gli ambienti del popolo, satireggiando gli uni e gli altri in modo elegante ma pungente, nelle sue incisioni affiancate da commenti del fratello Giovanni.

Berti ha voluto contestualizzare i Tarocchi di Mitelli in modo molto preciso, parlando della storia dei Tarocchi a Bologna a partire dai primi decenni del Quattrocento fino agl’inizi dell’Ottocento.

MITELLI's TAROT book 02

In appendice al libro la studiosa bolognese Greta Boni Dori spiega i significati divinatori delle 62 carte e i metodi di lettura tipici di Bologna, che anticipano di alcuni decenni la prime “rivelazioni” di Etteilla avvenute in Francia intorno al 1760.

MITELLI's TAROT book 03
INDICE DEL LIBRO
– Vita e opere di Giuseppe Maria Mitelli
– Tarocchi appropriati a Bologna
– Il Principe Fibbia e i Tarocchi: un enigma risolto?
– Il nuovo gioco dei Tarocchi di G. M. Mitelli
– Il tipografo Dalla Volpe e i Tarocchini proibiti
– Prime ristampe dei Tarocchini di Mitelli
– Usanse dei giocatori bolognesi di Tarocchino 
– Il primo documento bolognese sulla cartomanzia
NOTE
APPENDICE, di G. Boni Dori
– Significati divinatori del Tarocchino
– Cartomanzia col Tarocchino Bolognese

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NOTE TECNICHE

Editore : Rinascimento e Araba Fenice, Italia, 2017

Curatore : Giordano Berti.

Edizione limitata : 900 copie numerate e firmate.

Mazzo : 62 carte + 1 carta di garanzia con numero e firma di Giordano Berti.

Formato delle carte: 131 × 62 mm

Deluxe box art design : Letizia Rivetti.

Confezione : “RINASCIMENTO – Italian Style Art”. Cofanetto a forma di libro fatto a mano in Italia. Esterno in carta marmorizzata verde. Velluto rosso all’interno.

Libro : 118 pagine a colori, scritto da G. Berti e G. Boni Dori. Traduzione in inglese di Vic Berti.

RECENSIONI

->The Tarocchino Bolognese of Mitelli published by G. Berti <- di Sherryl E. Smith

Mitelli autoritratto“…mi è stato di giuoco l’intaglio, anzi, il Giuoco mi è stato di giuoco, perché intagliando mi è venuto il taglio giocoso.”
Giuseppe Maria Mitelli, cit. dalla presentazione dei Tarocchi al Conte Filippo Bentivoglio, 1660-65 circa. 

«Qua del Miteli espresso è il suo valor:
Isepo d’Augustin fior, ramo e frutto,
e sì del Arte de Pittura istrutto,
che infin stupito resta anche ‘l stupor.»
Citato da Vita e opere di Agostino Stanzani, di Giovanni Mitelli, manoscritto, foglio 85, Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio.

 #tarocchimitelli