Un nuovo, emozionante capitolo della storia dei Tarocchi si condensa in questo mazzo in stile “marsigliese” stampato ad Augsburg verso il 1750 da Johann Christoph Hes.
Su Hes non si hanno, purtroppo, notizie storiche, tuttavia il suo lavoro è la testimonianza più chiara delle diverse strade prese dai Tarocchi parigini di fine Seicento.
RISPETTO PER L’AMBIENTE, NO PLASTICA! Tutti i mazzi prodotti da RINASCIMENTO ITALIAN STYLE ART sono stampati con colori ecocompatibili su speciale carta di cotone che dona una morbidezza particolare.
PREMESSE
In seguito alla migrazione del gioco dei Tarocchi da Parigi verso i confini sud-orientali del Regno di Francia, nacque il modello cosiddetto “marsigliese”, presto accolto anche nelle in varie regioni di lingua tedesca.
Fino ad oggi, i Tarocchi prodotti nel Paesi di lingua tedesca hanno interessato gli storici più che altro per la produzione ottocentesca, vale a dire per la straordinaria quantità di mazzi “a scene di fantasia” che, però, si distaccano totalmente dalla tradizione iconografica dei veri Tarocchi.
Anche i Tarocchi veri e propri prodotti in area germanica non hanno mai suscitato grande interesse, essendo considerati semplicemente copie dei Tarocchi “marsigliesi”.
Ma, riunendo tutti i documenti storici, sia le testimonianze dirette, come i Tarocchi stessi, sia quelle indirette, come documenti letterari, fiscali e d’altro genere, emerge una storia fino ad oggi sconosciuta; una storia che assegna un ruolo davvero significativo ai Tarocchi prodotti nei Paesi di lingua tedesca nel corso del Settecento, tanto da porli sullo stesso livello dei Tarocchi prodotti in Italia e Francia nella stessa epoca.
Le tracce di questa storia sono raccolte nel libretto che affianca i Tarocchi di Hes, ristampati nel 2018, e che accompagnerà altri Tarocchi tedeschi che verranno ristampati in futuro sotto la direzione di Giordano Berti.
CONTENUTO DEI TAROCCHI DI HES
Osservando queste carte spicca in primo luogo la fisionomia dei personaggi, generalmente paffuti e sorridenti, inclusa la Morte e il Diavolo gastrocefalo e androgino che mostra la lingua.
Le linee del disegno sono eleganti e i colori vivaci.
©The Trustees of the British Museum. All rights reserved
Gli elementi simbolici sono esattamente quelle dei Tarocchi di Marsiglia. Tuttavia, mentre altri mazzi in stile “marsigliese” sono identificabili sono grazie alla firma o alle iniziali del fabbricante, nel caso dei Tarocchi di Hes riconosciamo uno stile assolutamente autonomo e originale. Questo è un elemento che rende davvero importante questo mazzo.
Un altro aspetto significativo è la data di produzione: il 1750 circa. Questa datazione, unitamente alla datazione di altri mazzi tedeschi nei primi decenni del Settecento, dimostra come questa moda sia esplosa quasi contemporaneamente in una vasta area della Francia orientale, ai confini tra Svizzera, Francia e Germania, per irradiarsi solo successivamente, anche se molto rapidamente verso sud, cioè verso Marsiglia, e verso est, cioè Svizzera, Baden-Wurttenberg, Baviera, Austria.
Proprio in Baviera, precisamente ad Augsburg, aveva la sua fabbrica Johann Christoph Hes; un fabbricante sul quale, si spera, in futuro si riescano a raccogliere precise notizie biografiche.
LA RISTAMPA
I Tarocchi di Hes, oggi conservati al British Museum di Londra, sono stati riprodotti in modo assolutamente fedele all’originale in tutti i dettagli: colori, dimensioni e retro delle carte.
Il mazzo è stato stampato su carta speciale in una tiratura limitata a 900 copie. Ogni copia è numerata e firmata da Giordano Berti su una carta di garanzia.
©The Trustees of the British Museum. All rights reserved
Il mazzo è accompagnato da un libretto inedito: I Tarocchi nel Paesi tedeschi dal 16° al 18° secolo, a firma di Giordano Berti , che riporta tutti gli elementi essenziali di questa tradizione.
Nel libretto sono incluse due appendici: una mappa delle Fabbriche di Tarocchi in Europa nel Settecento, che mostra la straordinaria diffusione di queste carte in area germanica, e Mozart e i Tarocchi, dove si narra della passione del grande musicista per questo gioco.
Assieme alle carte e al libretto c’è un pieghevole firmato da Giulia Orsini con i significati divinatori delle 78 carte e alcuni metodi di lettura.
RINGRAZIAMENTI
Si ringrazia la direzione del British Museum (proprietaria del mazzo di Hes e dei relativi diritti di riproduzione) per avere permesso la ristampa di quest’opera.
DELUXE BOX
Le carte sono inserite in un elegante sacchetto dorato e, assieme al libretto e al pieghevole, stanno all’interno di un raffinato cofanetto a forma di libro, ideato dall’art designer Letizia Rivetti e prodotto da esperti artigiani italiani per conto di RINASCIMENTO – ITALIAN STYLE ART.
L’esterno del cofanetto è in carta marmorizzata con angoli in metallo dorato.
L’interno è rivestito in velluto rosso.
ART BOX
In alternativa si può avere lo stesso mazzo, assieme al libretto e al pieghevole con le istruzioni divinatorie, in una scatola più semplice, rivestita di carta marmorizzata.
SCHEDA TECNICA
Editore : OM Edizioni e Rinascimento Italian Style Art, Italia, 2018.
Curatore : Giordano Berti
Edizione limitata : 900 copie numerate e firmate
Mazzo : 78 carte + 1 di garanzia con numero e firma del curatore
Formato delle carte : 123×65 mm
Cofanetto artistico : ideato dall’art designer Letizia Rivetti.
Confezione : “Rinascimento – Italian Style Art”. Produzione artigianale. A forma di libro. Interno in velluto.
Libretto esplicativo : a cura di Giordano Berti. 36 pagine a colori; copertina semirigida; formato 85×125 mm.
Pieghevole : a cura di Giulia Orsini. 8 ante con significati divinatori delle 78 carte dei Tarocchi marsigliesi e metodi di lettura; formato 80×125 mm.
Lingue disponibili: Italiano e Inglese.
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